Roma, 14 ott. (LaPresse) – “La spesa pubblica per la Sanità, benché in risalita a partire dal 2020, è ancora tra le più basse d’Europa (75,6% del totale), mentre la spesa privata dei cittadini continua a crescere (+ 5% solo nell’ultimo anno), a fronte di liste di attesa per l’accesso ai servizi spesso insostenibili e contrarie al principio dell’appropriatezza. Di conseguenza si estende il fenomeno della rinuncia alle cure necessarie per problemi economici ed organizzativi (che ha raggiunto nel 2023 il valore del 7,6% della popolazione) e cresce la realtà dell’impoverimento determinato da cause legate alla salute (che tocca l’1,6% delle famiglie)”. E’quanto osserva la relazione annuale del Cnel sulla qualità dei servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni centrali e locali alle imprese e ai cittadini.
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