Francoforte (Germania), 15 ott. (LaPresse) – “Non ritengo vano sottolineare la mia missione istituzionale di ministro della Cultura venuto e intenzionato a rappresentare la sacrosanta libertà di espressione di ogni forma di dissenso. Compreso quello che possa ritorcersi nei confronti del governo a cui mi onoro di appartenere. Auspico soprattutto che prevalgano armonia e concordia”. Lo ha detto il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, durante il suo intervento alla cerimonia di apertura della Buchmesse 2024, dove l’Italia è Ospite d’Onore.
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