Milano, 26 ott. (LaPresse) – Sono “decine” gli indagati dalla Direzione distrettuale antimafia e Direzione nazionale antimafia per l’attività di dossieraggio e spionaggio su dati riservati. Lo hanno detto il Procuratore di Milano, Marcello Viola, e il Procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo in conferenza stampa. Si tratta di “migliaia di accessi abusivi a sistemi informatici” dal 2022 a oggi, quando sono iniziate le indagini sulla rete di hacker e appartenenti o ex alle forze dell’ordine. Il gip di Milano, Fabrizio Filice, ha accolto la richiesta di misure cautelari nei confronti di 6 soggetti mentre i pm avevano chiesto di arrestare un numero superiore di persone. Contro l’ordinanza verra proposto dalla Procura ricorso al tribunale del Riesame.
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