Milano, 31 ott. (LaPresse) – Gli assistenti sociali vengono “strumentalizzati” di fronte a casi come quello di Aurora, la 13enne morta a Piacenza, ma anche altri casi come per esempio la bimba che chiedeva l’elemosina in un parcheggio a Torino la scorsa estate: “La domanda è duplice o si dice: ‘Dov’erano gli assistenti sociali’ oppure ‘Perché sono intervenuti?’. In entrambi i casi è come se la ‘colpa’ fosse degli assistenti sociali”. A parlare con LaPresse è Barbara Rosina, presidente dell’Ordine degli Assistenti sociali che dice: “Noi facciamo i conti con un sovraccarico di lavoro e con la scarsità delle risorse destinate al settore”.

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