Milano, 2 nov. (LaPresse) – Il ministero degli Esteri della Bolivia ha denunciato che “gruppi irregolari nella zona del Chapare, nel dipartimento di Cochabamba, hanno preso in ostaggio più di duecento militari e si sono appropriati di armi da guerra e munizioni che si trovavano all’interno dei locali militari”. Secondo La Nacion si tratta di sostenitori dell’ex presidente Evo Morales in protesta da 20 giorni. Il ministero degli Esteri ha definito il sequestro come la continuazione “dell’escalation destabilizzante contro il sistema democratico”. In un comunicato stampa, Morales ha annunciato: “Per dare priorità al dialogo, inizierò uno sciopero della fame”.
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