Milano, 23 nov. (LaPresse) – “La decisione della Corte penale internazionale non ha niente a che fare con l’antisemitismo”. Lo ha detto l’Alto rappresentante Ue per la politica estera Josep Borrell, commentando i mandati di arresto emessi nei confronti del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e del suo ex ministro della Difesa Yoav Gallant. “Questa decisione non è politica”, ha sottolineato Borrell durante la Conferenza della coalizione dei due Stati sul Medioriente a Cipro, “sono allarmato dall’estrema polarizzazione e politicizzazione delle reazioni alla decisione della Cpi”. Per questo, ha aggiunto: “Voglio alzare la mia voce in supporto della Corte penale internazionale e ricordare che le sue decisioni sono vincolanti per i Paesi membri dell’Ue”.

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