Milano, 29 nov. (LaPresse) – “Negli Emirati- continua l’ambasciatore nella intervista a Tribuna politica ed economica- c’è spazio per tutti, sia per i grandi gruppi, che per le Pmi. E’ motivo di orgoglio per l’Italia che grandi gruppi italiani abbiano recentemente firmato contratti significativi per lo sviluppo di giacimenti negli Emirati Arabi Uniti. Ricordo, ad esempio, che i gruppi Maire Tecnimont e Saipem si sono aggiudicati contratti del valore complessivo di ben 12,8 miliardi di dollari per lo sviluppo del progetto Hail and Ghasha ad Abu Dhabi, premiando quindi l’altissimo valore dell’ingegneria Made in Italy”.

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