Milano, 13 dic. (LaPresse) – È illegittima la violazione dei tetti di spesa da parte della Regione Siciliana relativa alle prestazioni sanitarie e al costo del personale delle società a partecipazione pubblica. Lo ha stabilito la Corte costituzionale con la sentenza numero 197, pubblicata oggi, con cui ha dichiarato l’illegittimità costituzionale di alcune disposizioni della legge della Regione Siciliana numero 3 del 2024, che incidevano sui limiti di spesa, a carico del bilancio regionale, relativi alle prestazioni sanitarie e al costo del personale delle società a partecipazione pubblica.