Milano, 17 dic. (LaPresse) – Tali risorse sono state poi ripartite fra le regioni con lo specifico compito di individuare “sul proprio territorio uno o più centri specializzati, idonei alla diagnosi e alla cura della fibromialgia e in grado di assicurare una presa in carico multidisciplinare al fine di assicurare ai pazienti tutte le cure” (art. 1, comma 1, del d.m. 8 luglio 2022) e il legislatore calabrese con le disposizioni impugnate non ha fatto altro che perseguire tale obiettivo.