Migranti: Madrid resta contraria a puntare su hub in Paesi terzi

Madrid (Spagna), 17 dic. (LaPresse) – Madrid aspetta di vedere la proposta che la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, presenterà prima del vertice di marzo sui rimpatri dei migranti e che dovrebbe includere l’idea di hub in Paesi terzi, prima di esprimere una valutazione nel merito, tuttavia la posizione della Spagna resta quella di non puntare sui centri extra Ue per contenere l’immigrazione irregolare. È quanto spiegano fonti della Moncloa alla vigilia del Consiglio europeo, durante il quale si prevede che il premier Pedro Sanchez mandi un messaggio agli altri leader Ue sull’importanza di puntare sulla dimensione esterna della migrazione, ovvero sulla collaborazione strategica con i Paesi di origine e transito. Parlare di rimpatri senza lavorare a un’associazione più strategica con questi Paesi non viene considerata da Madrid come una via adeguata. Rispetto alla vantaggiosità dei centri extra Ue, secondo le fonti, le esperienze recenti, vedasi quella dell’Italia con l’Albania, sono abbastanza eloquenti. Da Madrid ritengono comunque che la lettera inviata da von der Leyen ai leader sulla migrazione in vista del vertice sia completa, equilibrata, contenga elementi preziosi per la Spagna e affronti tutti gli aspetti del Patto sulla migrazione e asilo, che il governo Sanchez vorrebbe venisse applicato prima del 2026.