Milano, 19 dic. (LaPresse) – “Penso anche a tutte le famiglie colpite da questa tragedia. Penso anche alle vittime non riconosciute, le cui storie rimangono spesso nell’ombra. Voglio che sappiate che condividiamo la stessa lotta”. Queste le parole di Gisèle Pelicot davanti al tribunale di Avignone, dopo che sono state pronunciate le sentenze nel processo a carico dell’ex marito Dominique Pelicot e di 50 co-imputati per le violenze sessuali ai danni della donna nell’arco di diversi anni. Gisèle Pelicot, anche per la scelta di un processo a porte aperte, è diventata un’icona femminista. Dominique Pelicot, 72 anni, ha ammesso di aver drogato per anni la moglie, con cui era sposato da 50 anni, per abusare di lei. Le violenze, commesse dallo stesso marito e da estranei reclutati online, venivano anche filmate.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata