Milano, 20 dic. (LaPresse) – La ministra del Turismo, Daniela Santanché, è indagata dalla Procura di Milano per bancarotta fraudolenta per il fallimento della Ki Group srl, società del biofood guidata dalla senatrice di Fratelli d’Italia fino al 2021. E’ quanto emerge – come anticipato da La Stampa – dalla proroga di indagini notificata alla ministra il 19 novembre e disposta dal gip di Milano Tiziana Gueli il 18 novembre su richiesta dei pubblici ministeri Marina Gravina, Luigi Luzi con l’aggiunto Roberto Pellicano. Con Santanchè sono indagati anche l’ex compagno Giovanni Canio Mazzaro, Michele Mazzaro, Antonino Schemoz, Stefano Crespi e Filippo Rolando. Le contestazione della Procura riguardano solo il crac di Ki Group srl, per cui il tribunale fallimentare di Milano ha aperto la liquidazione giudiziale a gennaio 2024, e non le vicende riguardanti Bioera (dichiarata fallita poche settimane fa) e Ki Group holding (su cui pende una richiesta di fallimento della Procura e dell’Agenzia delle Entrate). Le contestazioni per Santanché arrivano fino al maggio 2021.

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