Città del Vaticano, 24 dic. (LaPresse) – “Ci sono tante desolazioni tra noi. Pensiamo ai bambini mitragliati. A noi, tutti, il dono e l’impegno di portare speranza là dove è stata perduta: dove la vita è ferita, nelle attese tradite, nei sogni infranti, nei fallimenti che frantumano il cuore; nella stanchezza di chi non ce la fa più, nella solitudine amara di chi si sente sconfitto, nella sofferenza che scava l’anima; nei giorni lunghi e vuoti dei carcerati, nelle stanze strette e fredde dei poveri, nei luoghi profanati dalla guerra e dalla violenza”. Così Papa Francesco nel corso dell’omelia della messa della Notte di Natale dopo l’apertura della Porta Santa che ha dato il via al Giubileo 2025. “Dio perdona tutto, Dio perdona sempre”, ha aggiunto il Papa.

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