Washington (Usa), 3 gen. (LaPresse) – Fumata nera per Mike Johnson, che nella prima votazione per essere confermato come speaker della Camera dei Rappresentanti non è riuscito a raccogliere attorno a sé tutti i 219 voti di cui dispongono i Repubblicani. Johnson ha ottenuto 216 voti, contro i 215 del leader della minoranza democratica Hakeem Jeffries. Tre deputati repubblicani non si sono espressi, impedendo a Johnson di raggiungere la soglia necessaria di 218 voti (sui 434 deputati presenti). Verso l’ultima parte della votazione, alcuni dei deputati repubblicani dissidenti, membri dell’ala ultra conservatrice del partito, hanno comunque votato a favore di Johnson per impedire l’elezione di Jeffries, che ha invece fatto il pieno di voti democratici. Durante la votazione c’è stata una standing ovation per Nancy Pelosi, reduce da un infortunio in Lussemburgo, quando la speaker emerita ha dichiarato il suo voto a favore di Jeffries. Senza l’elezione dello speaker, la Camera non può praticamente operare. Non è chiaro al momento quando si terrà una seconda votazione.
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