Milano, 23 gen. (LaPresse) – “Mia madre è molto stanca, essendo una persona di 94 anni. Proprio per questa stanchezza aveva già deciso di ridurre gli impegni alla celebrazione al Quirinale per il Giorno della Memoria, che quest’anno sarà il 28 gennaio perché il 27 il presidente Mattarella è in visita ad Auschwitz. Sicuramente è amareggiata, ma non si fa intimidire”. Lo dice il figlio della senatrice a vita Liliana Segre, l’avvocato Luciano Belli Paci, interpellato da LaPresse sulla valanga di insulti social ai cinema che stanno proiettando il documentario sulla vita della madre, sopravvissuta ai campi di sterminio.

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