Trento, 31 gen. (LaPresse) – Saverio Tateo, ex primario del reparto di ginecologia dell’ospedale Santa Chiara di Trento, e la sua vice Liliana Mereu sono stati assolti dall’accusa di maltrattamenti continuati e in concorso ai danni di 21 tra medici, infermieri e ostetriche di cui 10 si erano costituiti parte civile. Tra le parti offese anche Sara Pedri, la ginecologa forlivese di 32 anni di cui non si sa più nulla dal 4 marzo di quattro anni fa. La sentenza è stata appena pronunciata dal gup Marco Tamburrino. La procura aveva chiesto la condanna per entrambi i professionisti a 4 anni, 2 mesi e 20 giorni.

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