Roma, 3 feb. (LaPresse) – Il Cremlino ha affermato che, fino a quando rimarrà in vigore il decreto che vieta i colloqui di Kiev con Mosca, la discussione di Vladimir Zelensky su una possibile composizione dei partecipanti ai negoziati è prematura. “Finora nessuno ha discusso in modo serio una possibile combinazione della composizione dei partecipanti ai colloqui. Finora si è partiti dal fatto che il presidente ucraino non ha il diritto di condurre tali negoziati. Pertanto, discutere se il decreto rimane in vigore, discutere di una possibile composizione dei partecipanti, beh, forse è andare troppo avanti”, ha detto ai giornalisti il portavoce Dmitry Peskov, citato dalle agenzie russe. A Peskov era stato chiesto se il Cremlino stesse considerando la possibilità di tenere negoziati con la partecipazione di Washington, Bruxelles, Kiev e Mosca, nella composizione auspicata da Zelensky, o se i negoziati dovessero iniziare esclusivamente con un dialogo tra Russia e Stati Uniti.
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