Inchiesta hacker: Jacobs, credo a Filippo Tortu, mi aspettavo solidarietà Mei

Roma, 14 feb. (LaPresse) – “Personalmente credo a Filippo Tortu quando dice di essere estraneo alla vicenda che coinvolge il fratello Giacomo. Detto questo, che qualcuno abbia potuto spiare i miei cellulari mi rattrista e mi preoccupa. E dal presidente Fidal, Stefano Mei, mi sarei almeno aspettato solidarietà, in attesa che la Procura completi le indagini”. Così Marcell Jacobs in merito al filone dell’inchiesta sui presunti tentativi di spionaggio di Equalize, per il quale la Procura di Milano avrebbe indagato il fratello di Filippo Tortu, Giacomo, come presunto mandante del tentativo di dossier nei confronti del campione olimpico.