“I resoconti sul presunto accerchiamento delle unità ucraine da parte del nemico nella regione di Kursk non sono veri e sono inventati dai russi per scopi politici e per esercitare pressione sull’Ucraina e sui suoi partner”. Lo ha affermato lo Stato maggiore dell’esercito di Kiev, citato da Rbc-Ucraine, in risposta alle dichiarazioni di Donald Trump. “I nostri soldati stanno respingendo le azioni offensive nemiche e infliggendo danni da fuoco efficaci, usando tutti i tipi di armi. Dall’inizio della giornata ci sono stati 13 scontri in direzione di Kursk. Non c’è alcuna minaccia di accerchiamento delle nostre unità”, ha aggiunto lo Stato maggiore dell’esercito ucraino.

APPROFONDISCI LA NOTIZIA QUI

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata