Dakar (Senegal), 17 mar. (LaPresse/AP) – I ribelli sostenuti dal Ruanda che hanno conquistato aree chiave dell’est del Congo ricco di minerali, hanno annunciato di volersi ritirare dai colloqui di pace previsti per questa settimana con il governo congolese, affermando che le sanzioni internazionali imposte ai membri del gruppo minano tale dialogo. I colloqui, che erano previsti per domani nella capitale angolana Luanda, “sono diventati impraticabili” a causa delle sanzioni annunciate oggi dall’Unione Europea contro alcuni dei suoi membri. Lo ha dichiarato in un comunicato il portavoce del gruppo ribelle M23, Lawrence Kanyuka. Anche le presunte offensive ancora in corso nella regione colpita dal conflitto da parte dell’esercito congolese minano i colloqui, ha aggiunto. “Di conseguenza, la nostra organizzazione non può più continuare a partecipare alle discussioni”, ha concluso Kanyuka. Il governo del Congo, dopo aver inizialmente rifiutato tali colloqui, aveva dichiarato oggi di voler partecipare al dialogo in Angola.

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