Roma, 19 mar. (LaPresse) – “I circa 90 obiettivi notificati da WhatsApp rappresentano probabilmente una frazione del numero totale di casi Paragon”. È quanto contenuto nel report pubblicato oggi da The Citizen Lab, team dell’Università di Toronto, con l’obiettivo di comprendere “la portata e la sala dei potenziali abusi dello spyware Paragon”. “Abbiamo condiviso la nostra analisi dell’infrastruttura di Paragon con Meta – prosegue il report -, che ci ha detto che i dettagli erano fondamentali per la loro indagine in corso su Paragon. WhatsApp ha scoperto e mitigato un exploit zero-click attivo di Paragon e in seguito ha avvisato oltre 90 individui che riteneva fossero stati presi di mira, tra cui membri della società civile in Italia”. “Nei casi già esaminati – si legge -, esiste un modello preoccupante e familiare di attacchi a gruppi per i diritti umani, critici del governo e giornalisti”. The Citizen Lab ha effettuato ispezioni forensi sui dispositivi di Francesco Cancellato, caporedattore di Fanpage.it, Luca Casarini e Giuseppe ‘Beppe’ Caccia, rispettivamente fondatore co-fondatore di Mediterranea Saving Humans. Loro sono tra i 90 destinatari della notifica di WhatsApp in cui venivano informati di essere stati presi di mira dallo spyware di Paragon.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata