Milano, 20 mar. (LaPresse) – “I segnali provenienti da Bruxelles e dalle capitali europee riguardano principalmente piani di militarizzazione dell’Europa, che sono chiaramente in contrasto con lo stato d’animo dei presidenti di Russia e Stati Uniti di cercare modi per entrare nel processo di risoluzione pacifica. Finora l’Europa è caduta nella militarizzazione di se stessa e si è piuttosto trasformata in un partito della guerra”. È quanto ha affermato il portavoce del Cremlino Dimtry Peskov, come riporta l’agenzia Tass.
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