Milano, 21 mar. (LaPresse) – Abdul Ghani Al-Kikli, capo della milizia di Tripoli, “accusato di tortura, sparizioni forzate e uccisioni illegali, si trova ora in Italia”. Lo denuncia sui social il dissidente libico, tra gli ‘spiati del caso Paragon, Husam El Gomati. Una foto di Al-Kikli, noto anche come Gheniwa, “è stata scattata in una stanza al 4° piano” di un ospedale di Roma in zona Eur, “durante una visita dei membri del governo di Abdul Hamid Dbeibah al ministro di Stato Adel Jumaa, sopravvissuto a un attentato a Tripoli alcune settimane fa”, scrive El Gomati pubblicando lo scatto e i dettagli del volo privato con il quale Al-Kikli sarebbe atterrato ieri all’aeroporto di Ciampino. “Abdul Ghani Al-Kikli sarebbe sulla lista dei ricercati della Cpi, secondo alcune fonti. È anche notoriamente menzionato in più relazioni del Panel of Experts delle Nazioni Unite e di organizzazioni per i diritti umani come Amnesty International per il suo coinvolgimento in gravi violazioni dei diritti umani”, afferma sempre El Gomati. “Nel frattempo, il governo Meloni ignora la Cpi e continua ad accogliere i signori della guerra invece di chiederne le responsabilità”, aggiunge.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata