Milano, 25 mar. (LaPresse) – Nella chat su Signal nella quale membri di spicco dell’Amministrazione Trump hanno discusso i piani per i bombardamenti contro i ribelli Houthi in Yemen, e in cui il giornalista Jeffrey Goldberg ha detto di essere stato inserito per sbaglio, “non sono stati discussi ‘piani di guerra’ e non è stato inviato nessun materiale segreto”. Lo ha affermato in un post su X la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt. “L’ufficio legale della Casa Bianca ha fornito indicazioni su diverse piattaforme per consentire ai funzionari di alto livello del presidente Trump di comunicare nel modo più sicuro ed efficiente possibile”, ha aggiunto Leavitt, “come dichiarato dal Consiglio di Sicurezza Nazionale, la Casa Bianca sta indagando su come il numero di Goldberg sia stato inavvertitamente aggiunto alla chat”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata