Milano, 24 apr. (LaPresse) – Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, parlando in Sudafrica, ha collegato gli ultimi raid russi sull’Ucraina a un pressing da parte di Mosca sugli Stati Uniti. Lo riporta Interfax Ukraine. “L’attacco di oggi è sicuramente uno dei più complessi e sfacciati da parte della Russia. Se non sbaglio, sono stati registrati 215 droni d’attacco, missili balistici e altri missili. Su infrastrutture civili, su persone, sul settore residenziale, su varie infrastrutture. Si tratta quindi di un duro colpo. A cosa è collegato? Non credo che lo collegherei alla visita in Sudafrica”, ha detto Zelensky in una conferenza stampa congiunta con il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa, aggiungendo che appunto collega i raid piuttosto a pressioni della Russia sugli Usa.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata