Il leader della Lega: "Non facciamo cose a metà, se ci siamo, ci siamo. I nostri no non sono sui nomi ma sulle idee"
Matteo Salvini parla prima delle consultazioni con Mario Draghi: “Non facciamo le cose a metà. Se ci siamo, ci siamo. Altrimenti, diamo una mano dall’opposizione, come abbiamo fatto nell’ultimo anno e mezzo”, le parole dell’ex titolare del Viminale a una domanda sull’ipotesi di ministri del Carroccio nell’esecutivo Draghi. Salvini poi spiega: “Noi alla richiesta del presidente Mattarella diremo che ci siamo, ma mai alla patrimoniale, all’aumento delle tasse e al ritorno dell’Imu. Se la Boldrini, l’estrema sinistra e qualche grillino dicono no alla Lega noi diciamo no non ai nomi e alla sigle ma alle idee. Il nostro progetto è sull’idea di Italia, di questo parleremo con Draghi: non diciamo sì o no a prescindere”.
Con il professor Draghi parleremo domani della nostra idea di Italia, non possiamo dire “sì” o “no” a prescindere in un momento in cui l’interesse del Paese deve venire prima dell’interesse dei partiti. Di certo diremo no all’aumento di tasse e IMU, no alla patrimoniale… pic.twitter.com/oTrynpydvU
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) February 5, 2021
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