Il ministro degli Esteri Lavrov: "Risponderemo a Occidente se indagini verranno bloccate"
Il Cremlino accusa gli Usa in merito al sabotaggio del Nord Stream e le relative indagini: “Per noi è chiaro che la responsabilità di questo palese atto terroristico senza precedenti è di Washington”ha detto il viceministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov. “Negli ultimi giorni abbiamo assistito a un’indecorosa campagna di pubbliche relazioni a seguito del sabotaggio, credo da parte di ambienti governativi statunitensi, principalmente per presentare una versione alternativa di ciò che penso sia evidente a tutti”, ha detto Ryabkov all’edizione araba di Russia Today, come riporta Ria Novosti, “ora stiamo lavorando per sviluppare un mandato alle Nazioni Unite per un’indagine indipendente su tutte le circostanze dell’accaduto”.
Lavrov: “Risponderemo a Occidente se indagini verranno bloccate”
La Russia, inoltre, penserà a come rispondere all’Occidente se le indagini sul sabotaggio del Nord Stream verranno bloccate. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, in un intervista al programma televisivo ‘Big One’, come riporta l’agenzia Tass. “Non voglio minacciare o insinuare nulla, ma so solo che questo palese attacco terroristico non resterà senza indagine”, ha detto Lavrov, “e se verrà bloccata un’indagine obiettiva, imparziale e trasparente, ovviamente penseremo a come rispondere all’Occidente”
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