"La disuguaglianza economica è aumentata in tutto il mondo", si legge nel 'World report 2024' della ong
Il 2023 è stato un anno “tremendo” fra “repressione dei diritti umani” e “atrocità in tempo di guerra”. Lo scrive Human Rights Watch (Hrw) nel suo ‘World report 2024’. “Le rinnovate ostilità tra Israele e Hamas e in Sudan hanno causato enormi sofferenze, così come i conflitti in corso in Ucraina, Birmania, Etiopia e nel Sahel – scrive Hrw -. I governi hanno faticato ad affrontare l’anno più caldo mai registrato e gli incendi, la siccità e le tempeste che hanno causato problemi a milioni di persone in Bangladesh, Libia e Canada”.
“La disuguaglianza economica è aumentata in tutto il mondo, così come la rabbia per le decisioni politiche che hanno lasciato molte persone in difficoltà per la sopravvivenza. I diritti delle donne, delle ragazze e delle persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender (Lgbt) hanno subito dure repressioni in molti luoghi, esemplificate dalla persecuzione di genere da parte dei talebani in Afghanistan”, sottolinea inoltre Human Rights Watch.
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