Assalto Cgil, arrestato militante Forza Nuova Corradetti

Il figlio della compagna di Giuliano Castellino era stato condannato per i fatti del 9 ottobre 2021 a Roma: la Cassazione ha rigettato il ricorso dei suoi legali

È stato arrestato e portato nel carcere di Rebibbia Fabio Corradetti, militante di Forza Nuova, vicino agli ambienti ultras delle tifoserie capitoline, figlio della compagna di Giuliano Castellino, storico leader del movimento di estrema destra.

L’arresto, effettuato dalla Digos della Questura di Roma, nasce dalla pronuncia della VI Sezione Penale della Corte di Cassazione, in relazione al ricorso presentato contro la sentenza del 17 aprile dello scorso anno dalla Corte di Appello di Roma, con la quale Corradetti era stato condannato per i reati aggravati di resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali, per l’assalto alla sede della Cgil del 9 ottobre 2021.

A margine dei violenti scontri registrati nel corso di quella giornata, Corradetti venne tratto in arresto, nella flagranza del reato, da personale della Digos di Roma, su via del Corso, in prossimità del palazzo del Parlamento. La successiva attività di indagine condotta dalla DIGOS e coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma ha permesso di cristallizzare le responsabilità di Corradetti nelle violenze del 9 ottobre, per le quali, la Suprema Corte, rigettando il ricorso presentato dai suoi legali, ha confermato la condanna dello stesso a 5 anni e 4 mesi di reclusione.