L'elenco completo dei lavoratori che hanno perso la vita da inizio anno

Continua inarrestabile la scia di sangue legata agli incidenti sul lavoro. Sono due le vittime accertate, entrambe giovanissime, registrate nelle ultime ore. Angelo Giardina, operaio 21enne, è morto schiacciato da un muletto mentre era al lavoro nella ditta Calderaro che produce manufatti in calcestruzzo nella periferia nord di Canicattì, in provincia di Agrigento. Il secondo operaio, anche lui 21enne, è morto invece schiacciato dal trattore sul quale stava lavorando, nelle campagne di Minturno in provincia di Latina. Un altro operaio, di 58 anni, che lavorava su un canale scolmatore all’altezza di Concesa, è caduto nel fiume Adda. L’uomo, che indossava una pesante imbracatura che non gli ha consentito di rimanere a galla, è tuttora disperso. Sono 272 i lavoratori che hanno perso la vita in 4 mesi, un numero che continua ad aumentare. Di seguito un elenco non esaustivo dei morti sul lavoro in Italia dall’inizio dell’anno.

11 GENNAIO, VALFABBRICA (PERUGIA) – Un operaio di 49 anni è morto travolto dal terreno di uno scavo ceduto mentre era impegnato nei lavori per la sostituzione delle tubature dell’acquedotto a Valfabbrica, in provincia di Perugia.

15 GENNAIO, ATESSA (CHIETI) – Un operaio 47enne è morto ad Atessa, in provincia di Chieti, mentre era al lavoro in uno stabilimento metalmeccanico della Val di Sangro. Secondo una prima ricostruzione, l’operaio era alle prese con una pressa e sarebbe stato colpito, all’altezza del tronco da un tubo.

19 GENNAIO, JESI (ANCONA) – Un operaio è morto nello stabilimento della Cnh di Jesi, in provincia di Ancona dopo essere precipitato dal tetto. L’uomo era impegnato nella manutenzione della copertura del tetto.

19 GENNAIO, RAPAGNANO (FERMO) – È morto avvolto dalle fiamme Paolo Mariani, artigiano di 62 anni, mentre stava lavorando nel laboratorio sotto la propria abitazione in via Santa Marina, a Rapagnano, in provincia di Fermo. L’uomo stava lavorando nel suo laboratorio quando, per cause ancora in corso di accertamento, è esplosa la bombola della fiamma ossidrica innescando l’incendio nel quale è deceduto.

21 GENNAIO, LONATO DEL GARDA (BRESCIA) – Un uomo di 52 anni è morto carbonizzato nella acciaieria Feralpi di Lonato del Garda, nel bresciano, mentre movimentava del materiale incandescente. La tragedia poco dopo le 5 del mattino, quando l’operaio di una ditta esterna stava manovrando una pala meccanica e avrebbe rovesciato il materiale incandescente sul mezzo che ha preso fuoco.

24 GENNAIO, MACCARESE (ROMA) – Un operaio è morto in un incidente sul lavoro nel comune di Maccarese, in provincia di Roma. La vittima, un 30enne stava lavorando per effettuare un intervento di riparazione ad una gru, quando si è staccata dal camion e lo ha schiacciato.

25 GENNAIO, CASTEL CAMPAGNANO (CASERTA) – Un operaio è morto nel casertano a causa del ribaltamento del suo trattore. È accaduto a Castel Campagnano, dove a perdere la vita è stato un cittadino romeno 48enne, da tempo residente a Formicola (Caserta). Stando a una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo era alla guida di un trattore che, per cause ancora da chiarire, si è ribaltato.

26 GENNAIO, CAGLIARI – Un operaio di 50 anni è morto, schiacciato tra due rimorchi, al porto Canale, il porto industriale di Cagliari. Il dramma è avvenuto nel comparto gestito dalla Grendi. Inutili, purtroppo, i soccorsi del personale medico del 118.

29 GENNAIO, BUDDUSÒ (SASSARI) – Tragico incidente sul lavoro a Buddusò, in Gallura. Sergio Vannini, operaio di 63 anni originario di Bono, nel nuorese, ha perso la vita cadendo dal tetto di un capannone in una azienda agricola alla periferia del centro gallurese.

30 GENNAIO, CHIARI (BRESCIA) – Joao Rolando Lima Martins, operaio 51enne di origini portoghesi, è morto travolto da un treno alta velocità Italo diretto a Napoli, a ridosso della mezzanotte, a Chiari, in provincia di Brescia.

30 GENNAIO, TRENTO – Roberto Conci, elettricista di 46 anni di Vallelaghi, in Trentino, è morto a seguito di un infortunio sul lavoro successo il 17 gennaio a Gorizia. L’artigiano, secondo una prima ricostruzione dell’incidente, era caduto da una scale mentre stava effettuando dei lavori di manutenzione al poligono di tiro dei carabinieri. Conci, immediatamente soccorso, era stato ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale di Gorizia e poi trasferito nel reparto di rianimazione di Trieste.

1 FEBBRAIO, FERRARA – Un 59enne è morto mentre stava lavorando nell’area golenale del Po, a Guarda Ferrarese, in provincia di Ferrara, durante l’attività di abbattimento e rimboschimento pioppi dell’area. Secondo quanto ricostruito finora, l’uomo è stato investito e schiacciato da un furgone, probabilmente con la cisterna. All’arrivo dei soccorsi del personale del 118, per l’uomo, morto sul colpo, non c’è stato più nulla da fare.

6 FEBBRAIO, MILANO – Un operaio di 65 anni è morto dopo essere caduto da un’altezza di 27 metri. L’incidente sarebbe avvenuto nel corso delle operazioni di montaggio di una gru. Immediati i soccorsi: il 65enne è stato trasportato da personale del 118 in ospedale a Rivoli, dove è morto a causa dei numerosi traumi.

9 FEBBRAIO, PARMA – Un operaio di 67 anni è morto dopo essere stato travolto da un camion in manovra in una azienda di logistica di Parma. L’uomo è morto sul colpo, inutili i tentativi di rianimarlo.

14 FEBBRAIO, MONTEFORTE (AVELLINO) – Un uomo di 35 anni è morto all’interno di un deposito farmaceutico, a Monteforte Irpino, in provincia di Avellino. Secondo una prima ricostruzione il 35enne, magazziniere presso la medesima struttura, durante il recupero di materiale da uno scaffale alto circa 3 metri, per cause in corso di accertamento ha perso l’equilibrio ed è caduto al suolo.

14 FEBBRAIO, NOVI DI MODENA (MODENA) – In un cantiere di via Milano, a Novi di Modena, un uomo di 70 anni è precipitato dal tetto del capannone su cui stava lavorando e a causa dell’incidente ha perso la vita.

16 FEBBRAIO, FIRENZE – È di 5 morti e 3 feriti il bilancio dell’incidente nel cantiere in via Mariti a Firenze dove sono crollati i piloni principali della struttura che stavano costruendo. Gli operai stavano lavorando alla realizzazione del nuovo supermercato Esselunga quando i pilastri di cemento armato sono caduti, facendo crollare il solaio.

16 FEBBRAIO, CAMPOLASTA (BOLZANO) – A Campolasta, in Val Sarentino, un contadino è rimasto ucciso dopo essere rimasto schiacciato dall’escavatore sul quale stava lavorando su un pendio sotto al maso Pronger.

16 FEBBRAIO, FRASCINETO (COSENZA) – Un operaio di 55 anni, di origini albanesi, è morto schiacciato da una lastra di cemento mentre stava montando dei pannelli solari nei capannoni di una ex cantina sociale a Frascineto, in provincia di Cosenza.

16 FEBBRAIO, FIRENZE – Cinque morti e tre feriti: è il bilancio della strage al cantiere di via dei Mariti a Firenze dove il crollo di un pilastro ha tolto la vita agli operai che stavano lavorando nel cantiere di Esselunga. A perdere la vita Mohamed El Farhane, Taoufik Haidar e Bouzekri Rahimi, di origini marocchine, assieme al tunisino Mohamed Toukabri e a Luigi Coclite.

19 FEBBRAIO, NAPOLI – Un uomo di 35 anni è stato portato già privo di vita al pronto soccorso dell’ospedale Villa dei Fiori a Napoli. Secondo una prima ricostruzione, ancora al vaglio degli investigatori, l’uomo sarebbe precipitato da circa tre metri di altezza durante alcuni lavori di ristrutturazione ad Afragola.

22 FEBBRAIO, PRATOLA SERRA (AVELLINO) – Domenico Fatigati, 52 anni, è morto durante un intervento su un macchinario all’interno dello stabilimento FCA Stellantis di Pratola Serra, in provincia di Avellino.

24 FEBBRAIO, OLBIA (SASSARI) – Un operaio di 43 anni, cittadino kossovaro, è morto in un cantiere edile di via Londra a Olbia, in provincia di Sassari.

25 FEBBRAIO, CASTELNUOVO SCRIVIA (ALESSANDRIA) – Un operaio è stato investito e ucciso sulla A7, all’altezza di Castelnuovo Scrivia, nell’Alessandrino. Sul posto sono immediatamente intervenuti i soccorritori del 118 ma nonostante le manovre di rianimazione l’operaio è deceduto.

27 FEBBRAIO MOSCIANO SANT’ANGELO (TERAMO) – Un uomo di 66 anni, originario di Cesena, ha perso la vita schiacciato dalla motrice di un camion nel piazzale di uno stabilimento a Mosciano Sant’Angelo, in provincia di Teramo. Secondo una sommaria ricostruzione dell’incidente, sembra che l’uomo stesse attraversando il piazzale ed è stato travolto dal camion, guidato da un collega autotrasportatore che non si sarebbe accorto di lui. Per recuperare il corpo è stato necessario l’impiego di una gru. Vittima e autista sono dipendenti della stessa ditta di autotrasporto.

27 FEBBRAIO, STORNARA (FOGGIA) – Incidente mortale sul lavoro in una zona di campagna a Stornara, in provincia di Foggia: a perdere la vita un ragazzo di 23 anni. Il giovane sarebbe rimasto schiacciato dal peso del terreno franato dopo l’esecuzione di uno scavo. Erano in corso di esecuzione lavori per la messa in opera di un impianto di irrigazione. Inutili i soccorsi.

7 MARZO, SASSARI – Un agricoltore di 59 anni, Pierpaolo Bacciu, è morto schiacciato dal trattore mentre lavorava nella campagne fra Nughedu San Nicolò e Pattada, nel nord Sardegna. Secondo i primi riscontri dei carabinieri della Compagnia di Ozieri, l’uomo stava lavorando per conto terzi in un podere in una zona molto impervia quando il trattore si è ribaltato, schiacciandolo.

9 MARZO, EBOLI (SALERNO) – A Eboli, in provincia di Salerno, un operaio di 27 anni, di origine indiana, è rimasto folgorato mentre scaricava merce da un rimorchio. Secondo quanto ricostruito, il carro gru avrebbe urtato i cavi dell’alta tensione. Il fatto è avvenuto in un piazzale sulla strada provinciale 30.

10 MARZO, VILLASIMUS (SARDEGNA) – Aveva 28 anni la vittima di un incidente stradale a Villasimius, nel sud Sardegna. Alessio Cireddu era stato assunto in uno dei tanti locali della zona solo qualche giorno prima e la notte dell’incidente stava rientrando a casa da lavoro ma ha perso il controllo dello scooter e si è schiantato fra i cespugli a ridosso della strada.

12 MARZO, CARPANEDOLO (BRESCIA) – Incidente mortale sul lavoro a Carpenedolo, nel Bresciano. Vittima un operaio di 43 anni, di origine albanese, che è morto cadendo dal tetto di un capannone dove, secondo una prima ricostruzione, stava installando alcuni pannelli termici. Fatale la caduta da un’altezza di circa 10 metri: l’uomo è morto sul colpo.

12 MARZO, SAN MARCO EVANGELISTA (CASERTA) – È morto nella serata del 12 marzo Giuseppe Borrelli, operaio 26enne di Volla, in provincia di Napoli. Il giovane, stando alla prima ricostruzione dei fatti, è rimasto schiacciato da un macchinario nello stabilimento della Laminazione Sottile a San Marco Evangelista, in provincia di Caserta.

13 MARZO, TIARNO DI SOPRA (TRENTO) – Un operaio di 59 anni, di origini polacche, è morto a Tiarno di Sopra, in Trentino, dopo essere stato travolto da un muletto all’interno di una falegnameria.

13 MARZO, BRINDISI – Un operaio di 36 anni è morto schiacciato da un macchinario che stava manovrando nella sede di una società che si trova nella zona industriale. L’uomo, residente a Tuturano (Brindisi), stava manovrando un carro ponte con un’anima di ferro che, per cause da accertare, gli è finito addosso. L’operaio ha chiesto aiuto ed è stato soccorso, ma è morto in ospedale.

21 MARZO, SANT’ALESSIO (LUCCA) – Un operaio di 52 anni di una ditta edile ha perso la vita, schiacciato in un crollo durante uno scavo stradale per la fognatura in via dei Dorini, a Sant’Alessio, in provincia di Lucca. Stando ad una prima ricostruzione, l’operaio sarebbe rimasto semi sepolto in un cedimento durante le attività di scavo.

22 MARZO, TUNNEL BRENNERO – Un tecnico rilevatore è morto dopo essere stato investito da un treno sul lato austriaco del tunnel del Brennero. L’incidente sul lavoro è avvenuto nel cantiere H41 Gola del Sill-Pfons, sul lato austriaco della Galleria di Base del Brennero, nei pressi di Innsbruck. La vittima stava svolgendo lavori di rilevamento nella galleria di linea est è stata investita da un treno di rifornimento.

22 MARZO, VALDIDENTRO (SONDRIO) – A Valdidentro, in provincia di Sondrio, in un cantiere a via dei Prati un operaio di 51 anni è morto dopo essere stato schiacciato da circa 300 kg di pannelli di legno.

22 MARZO, PEGLI (GENOVA) – Tragedia sul lavoro a Pegli, nel ponente di Genova un operaio di circa 40 anni è precipitato mentre lavorava su un ponteggio ad alcune ristrutturazioni. L’uomo sarebbe scivolato precipitando da diversi metri d’altezza.

24 MARZO, NAPOLI – Un uomo è morto nel porto di Napoli, mentre lavorava a bordo della nave Antares della Gnv. Il marinaio di bordo stava ultimando le manovre di carico, prima della partenza della nave, quando è rimasto schiacciato dalla ralla, intenta a posizionare un semirimorchio. L’uomo di 45 anni non si è accorto della manovra ed è rimasto schiacciato, morendo sul colpo.

25 MARZO, APRILIA (LATINA) – Un operaio 62enne di nazionalità cinese è morto ad Aprilia, in provincia di Latina, dopo essere caduto dal tetto di un’azienda del posto, mentre stava svolgendo lavori di ripristino della guaina.

27 MARZO, FIDENZA (PARMA) – Un operaio è morto dopo un incidente sul lavoro, avvenuto poche ore fa, nel cantiere di una scuola, a Fidenza, nel Parmense. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo, che lavorava in un cantiere di via Torricelli, avrebbe riportato ferite al capo troppo gravi e sarebbe morto subito dopo il tentativo di soccorrerlo.

27 MARZO, ORZIVECCHI (BRESCIA) – Un operaio di 52 anni è morto dopo essere stato travolto e schiacciato dal carico sganciatosi dai cavi di sostegno durante operazioni di carico/scarico infissi da un camioncino con una gru. L’incidente mortale è avvenuto nel cantiere edile della ditta ‘Aurora Costruzioni’, operante la ristrutturazione della casa di riposo ‘Frigerio’ in via Pastori 70.

5 APRILE, MESTRE (VENEZIA) – Un tecnico di una ditta di manutenzione è caduto dal tetto del Teatro Momo a Mestre, in provincia di Venezia, mentre era intento a fare un sopralluogo. La vittima aveva 44 anni.

9 APRILE, TARANTO – Un operaio di 60 anni è deceduto dopo essere rimasto folgorato mentre era impegnato in una gettata di cemento sulla superstrada Taranto-Avetrana. La parte più alta del mezzo ha urtato nella manovra i cavi dell’alta tensione.

9 APRILE, BARGI (BOLOGNA) – Un boato esplode nell’aria nel primo pomeriggio a Bargi nella centrale idroelettrica Enel Green Power nel lago di Suviana. E’ una strage: alla fine saranno sette le vittime: Vincenzo Franchina, 36 anni, Mario Pisani, 73 anni, Pavel Petronel Tanase 45 anni, Adriano Scandellari, 57 anni, Paolo Casiraghi, 59 anni, Alessandro D’Andrea, 37 anni, Vincenzo Garzillo, 68 anni.

10 APRILE, CASERTA – In via Fiume Morto a Cancello ed Arnone, comune del Casertano, è morto un giovane operaio di 33 anni, residente a Maddaloni, rimasto vittima di un incidente mentre era al lavoro in un cantiere edile alla guida di un’autopompa per la gettata del cemento.

11 APRILE, PIACENZA – Un operaio di 58 anni è morto in un cantiere edile a Piacenza. Sembra che si sia verificato un cedimento all’interno di uno scavo edile. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco, che hanno cercato di recuperare l’uomo.

12 APRILE, MAGENTA (MILANO) – Incidente mortale sul lavoro a Magenta, nel Milanese, dove un operaio di 36 anni è morto cadendo dal tetto su cui stava effettuando dei lavori di ristrutturazione. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo sarebbe caduto dal vano scale per cause ancora in corso di accertamento. L’incidente è avvenuto in una corte in via Garibaldi, nel centro cittadino.

18 APRILE, SANT’ANTONIO (CATANIA) – Un dipendente di una ditta di manutenzione di ascensori di 31 anni A.P. ha perso la vita mentre era impegnato a sbloccare un ascensore di un condominio di via Marchese di Casalotto ad Aci Sant’Antonio, in provincia di Catania. Il manutentore è rimasto incastrato tra la cabina dell’elevatore e la porta di un piano. Da quanto ricostruito dai vigili del fuoco di Acireale che hanno liberato l’uomo quando ormai era privo di vita, l’ascensore si è improvvisamente mosso mentre il tecnico stava ancora operando.

19 APRILE, MONTEPULCIANO (SIENA) – A Montepulciano, comune della provincia di Siena muore a 23 anni, Manuel Cavanna della provincia di Arezzo, dopo essere stato colpito da un pesante tubo caduto da un rimorchio a Montepulciano. Era un operaio di una ditta esterna e l’incidente si è verificato all’interno della ditta Elle Emme, specializzata in box e capanne per cavalli, nella frazione di Acquaviva.

20 APRILE, CUSAGO (MI) – Un operaio di 23 anni è morto stritolato da un macchinario tritarifiuti in un impianto a Cusago, in provincia di Milano. Il 23enne, di origini egiziane, stava lavorando quando, per cause ancora da accertare, è rimasto intrappolato nel tritarifiuti ed è stato stritolato.

22 APRILE, BOLZANO – Incidente sul lavoro nei boschi sopra Nova Levante, in Alto Adige. Un ragazzo di circa 22 anni è morto dopo essere stato colpito da un albero che stava cadendo, rimanendo intrappolato nei rami.

23 APRILE, LAGLIO (CO) – Incidente sul lavoro a Laglio, nel Comasco, in via della Chiesa in località San Bartolomeo dove erano in corso alcuni lavori edili. L’uomo di 39 anni è morto dopo essere rimasto schiacciato sotto un piccolo escavatore.

29 APRILE, MILANO – Un muratore di 42 anni muore morto in ospedale dopo essere stato colpito alla testa da un grosso pezzo di metallo caduto da un grande altezza in un cantiere edile di Monza.

30 APRILE, FIUME VENETO (PORDENONE) – Un operaio di 69 anni muore dopo essere stato colpito dalla forca di una gru mentre lavora alle operazioni di scarico in un cantiere.

30 APRILE, GIOIA DEL COLLE (BARI) – Un operaio perde la vita mentre era in turno ed era alla guida di un muletto a Gioia del Colle, in provincia di Bari.

2 MAGGIO, NAPOLI – Raffaele Manzo, 57 anni, è precipitato dal terzo piano di un palazzo sul quale era in allestimento un cantiere edile a Lettere, comune dei Monti Lattari nel quale era residente.

2 MAGGIO, NAPOLI – Vincenzo Coppola, 60 anni, è rimasto vittima di un incidente, la cui dinamica è ancora da chiarire, avvenuto nel cantiere di una scuola a Casalnuovo. È stato trasportato da altri operai all’ospedale Villa dei Fiori di Acerra, dove è deceduto poco dopo per le ferite riportate.

2 MAGGIO, SIRACUSA – Un operaio è morto questo pomeriggio a Floridia, in provincia di Siracusa: l’uomo, un 59enne, è caduto da una tettoia. L’impatto con il suolo non gli ha lasciato scampo.

4 MAGGIO, BRINDISI – Incidente mortale sul lavoro a Brindisi: a perdere la vita Vincenzo Valente un operaio di 46 anni che stava eseguendo lavori di manutenzione su un nastro trasportatore dello stabilimento zuccherificio, nella zona industriale. Nel 2015 nelle campagne di Latiano (Brindisi) perse la vita anche il padre, Cosimo Valente. Anche in quella occasione si trattò di incidente sul lavoro. Cosimo Valente aveva 65 anni e stava eseguendo lavori di potatura in campagna, tra Latiano e San Michele Salentino.

6 MAGGIO, CASTELDACCIA (PALERMO) – Tragedia sul lungomare di Casteldaccia in provincia di Palermo. Sono 5 gli operai morti dei sette totali coinvolti. A causare i decessi sarebbero state le esalazioni tossiche delle acque nere: gli operai stavano lavorando alla manutenzione dell’impianto Amap di sollevamento delle acque reflue sul lungomare di Casteldaccia. Le vittime sono Epifanio Assazia, 70 anni; Giuseppe La Barbera; Giuseppe Miraglia; Roberto Ranieri, 51 anni; Ignazio Giordano, 58 anni. Sono i nomi delle vittime della strage di Casteldaccia, in provincia di Palermo. Giovanni D’Aleo è l’operaio ricoverato.

8 MAGGIO, CARINARO (CASERTA) – Un operaio ha perso la vita nella zona industriale al confine fra Carinaro e Gricignano, nel Casertano. L’uomo, 54 anni originario del napoletano, sarebbe precipitato dal tetto di uno stabilimento che si occupa di metallo. Un volo di diversi metri, che non gli ha dato speranze di salvezza. Sul posto i soccorsi, che non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.

11 MAGGIO, SALEMI (PA) – Un operaio, originario di Benvento, che stava lavorando in un cantiere eolico, lungo la strada provinciale 69, in contrada San Nicola, a Salemi, in provincia di Trapani, sarebbe caduto accidentalmente dalla struttura eolica ed è deceduto. L’uomo sarebbe precipitato da circa 30 metri d’altezza. L’uomo era impegnato in dei lavori di manutenzione a circa 30 metri d’altezza quando è precipitato al suolo. Il volo non gli ha lasciato scampo.

13 MAGGIO, BOLZANO – Una persona è morta a seguito di un incidente avvenuto in un fienile nel comune di Lasa, in val Venosta. Secondo le prime ricostruzioni, la vittima è rimasta schiacciata sotto un macchinario agricolo. L’allarme è scattato poco prima delle 12. Sul posto sono giunti immediatamente i vigili del fuoco, che hanno liberato la vittima già senza vita. Inutili i tentativi di rianimazione effettuati dall’equipaggio dell’elicottero Pelikan 3.

13 MAGGIO,POTENZA – Un operaio di 55 anni ha perso la vita in una cava a Pignola, in provincia di Potenza, dove lavorava per una ditta di asfalti. Secondo le prime informazioni, la morte sarebbe stata causata da un trauma da schiacciamento.

14 MAGGIO, PISA – È morto per le ferite causategli dal colpo ricevuto dal cavallo che stava riportando nella stalla. E’ accaduto in un allevamento per cavalli che si trova nel comune di Crespina Lorenzana (Pisa). Vittima un uomo di 57 anni che, da quanto si apprende, era un dipendente dell’allevamento e maneggio da circa 30 anni. Il 57enne è stato soccorso dal personale sanitario inviato dalla centrale operativa del 118 dell’Ausl Toscana nord ovest, ma è morto poco dopo.

15 MAGGIO, LUCCA – Incidente mortale sul lavoro a Fornaci di Barga, paese in provincia di Lucca. Un uomo, un operaio, è morto schiacciato da un macchinario mentre stava lavorando. L’incidente è avvenuto in un reparto di laminazione della Kme Europametalli. Secondo una prima ricostruzione l’uomo stava lavorando da solo nel reparto quando è rimasto bloccato nel macchinario ed è stato schiacciato da una bobina di rame, riportando un fatale trauma toracico.

16 MAGGIO, CASERTA – A perdere la vita in un cantiere è un operaio di 62anni, originario del napoletano. È successo a Cancello ed Arnone, in un cantiere per la realizzazione della fibra ottica. Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo sarebbe finito in una macchina per impastare il cemento. Inutili i soccorsi.

17 MAGGIO, SCAFATI (SALERNO) – Incidente mortale sul lavoro a Scafati, in provincia di Salerno. Un operaio di 22 anni è morto mentre lavorava in un cantiere in via Pietro Merchiode. Secondo una prima ricostruzione, il 22enne sarebbe stato colpito da una lastra di acciaio caduta dalla carrucola che stava sollevando, morendo sul colpo.

17 MAGGIO, PALERMO – Un bracciante agricolo di 52 anni è morto a Rovittello, una frazione di Castiglione di Sicilia, in provincia di Catania. L’uomo era alla guida di un trattore che si è ribaltato e sarebbe rimasto schiacciato dal mezzo. Per lui non c’è stato nulla da fare, i soccorsi hanno potuto solo constatarne il decesso.

21 MAGGIO, BRENNERO – Grave incidente nella galleria di base del Brennero, nel lotto di costruzione H53 Pfons-Brennero, sul versante austriaco nel comune di Steinach am Brenner. Nella galleria di accesso, un carrello elevatore si è scontrato con un veicolo di trasporto parcheggiato per motivi che non sono stati chiariti. Subito si è messa in moto la macchina dei soccorsi: la squadra di soccorso dell’ambulanza, con un medico di urgenza, si è presa subito cura del conducente del carrello elevatore, che però è morto sul colpo.

22 MAGGIO, NAPOLI – Un operaio è morto e altri due sono rimasti feriti in un incidente avvenuto in un cantiere della metropolitana in viale Fulco di Calabria a Napoli, nella zona di Capodichino. L’uomo è rimasto schiacciato tra due mezzi in movimento all’interno del cantiere. Uno dei due operai rimasti feriti nell’incidente avvenuto nel cantiere della metropolitana di Capodichino a Napoli è in gravissime condizioni. L’uomo è stato trasportato dal 118 all’Ospedale del Mare in codice rosso e ha riportato un grave trauma cranico. L’altro operaio ha riportato ferite più lievi ed è stato portato all’ospedale Cardarelli. Il bilancio dell’incidente è di un morto e due feriti.

28 MAGGIO, TRENTO – Natalino Paradisi, 55 anni di Castel Ivano è morto schiacciato da una sponda del suo camion, nel piazzale di una segheria di Scurelle, in Trentino. Il suo corpo senza vita è stato ritrovato da un gruppo di ragazzi di passaggio. Insospettiti dal mezzo pesante, si sono avvicinati facendo la tragica scoperta.

28 MAGGIO, PESARO – Un operaio di 33 anni, Simone Mezzolani, è morto schiacciato da un macchinario mentre stava lavorando nell’azienda Fab di Gallo di Petriano (Pesaro Urbino), azienda che produce componenti per mobili. Sul posto è intervenuto immediatamente il 118, ma per il giovane non c’è stato nulla da fare.

28 MAGGIO, MODENA – Un operaio è morto in un incidente sul lavoro a Modena in strada Barchetta. L’uomo di 44 anni è caduto dall’alto da diversi metri perdendo la vita sul colpo. Indagini in corso della polizia per ricostruire quanto accaduto. Sul posto polizia, medicina del lavoro, ambulanza e una auto medica del 118.

4 GIUGNO, CAPRANICA (VT) – Incidente sul lavoro a Vico Matrino, comune di Capranica, nel Viterbese. Un operaio di 40 anni è morto, per cause in corso di accertamento schiacciato da un escavatore. Sul posto i carabinieri e il personale sanitario, che nonostante i tentativi di rianimazione non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.

5 GIUGNO, LATINA – Un operaio di 38 anni è morto per cause ancora in corso di accertamento in una azienda logistica in strada Macchia Grande, a borgo Santa Maria.

11 GIUGNO, BRUGHERIO (MB) – È un 24enne la vittima dell’esplosioe di un capannone avvenuta in via Aristotele 22 a Brugherio, in provincia di Monza Brianza. L’esplosione ha interessato il capannone dell’azienda di vernici Mega Wilcknes. Il giovane è rimasto completamente carbonizzato dall’esplosione.

15 GIUGNO, SOVICO (MB) – Un operaio di 33 anni è morto a Sovico, in provincia di Monza, all’interno di un’azienda di lavorazione metalli. Per motivi ancora da determinare, l’uomo sarebbe rimasto schiacciato da una pesante struttura di acciaio che non gli ha lasciato scampo.

15 GIUGNO, PAVAROLO (TORINO) – A Pavarolo, nel Torinese, un 55enne residente in zona è morto a seguito del ribaltamento del trattore che stava guidando. Il medico legale ha constatato il decesso a causa di trauma cranico e fratture multiple.

17 GIUGNO, ORISTANO – E’ morto a 60 anni, a Santa Giusta nell’Oristanese, schiacciato dalla cabina del suo camion mentre cercava di ripararlo: vittima Franco Arras, 60 anni, che lavorava come padroncino.

18 GIUGNO, MAGLIANO IN TOSCANA (GR) – Incidente sul lavoro a Magliano in Toscana, nella provincia di Grosseto, dove un uomo di 66 anni che stava lavorando su un trattore è deceduto dopo che il mezzo si è ribaltato. Sul posto si sono precipitati i sanitari del 118 inviati dall’asl Toscana Sud Est ma ogni soccorso è stato vano.

19 GIUGNO, CEPRANO (FROSINONE) – Un operaio di 58 anni è morto a causa di un incidente sul lavoro: l’uomo è stato colpito da una trave di ferro mentre stava lavorando in un’azienda di Ceprano, in provincia di Frosinone.

19 GIUGNO, CISTERNA DI LATINA (LATINA) – Satnam Singh, lavoratore indiano di 31 anni, è morto in ospedale dopo che era stato abbandonato in strada a Cisterna di Latina: il giovane aveva perso un braccio in un incidente sul lavoro avvenuto due giorni prima.

20 GIUGNO, BREMBIO (LODI) – Un ragazzo di 18 anni è morto schiacciato da una seminatrice, un mezzo agricolo, mentre stava lavorando nell’azienda Bassanetti, in via Cavour a Brembio, in provincia di Lodi. Pierpaolo Bodini, la vittima, aveva postato numerose foto dei trattori. L’ultima storia che aveva realizzato sul social, 18 ore prima, era dedicata a una trebbiatrice, taggando l’azienda.

21 GIUGNO, CIVIDALE MANTOVANO (MANTOVA) – Un operaio di 35 anni è morto a Cividale Mantovano: l’uomo è rimasto incastrato tra i rulli di un macchinario di laminazione in un’azienda che si occupa di realizzare lucernari. I sanitari non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.

21 GIUGNO, BUSSOLENGO (VERONA) – Un 30enne di origini straniere è morto sullo svincolo che dalla tangenziale Nord porta a Bussolengo, in provincia di Verona. La betoniera guidata dall’uomo, nel percorrere la curva dello svincolo, si è ribaltata su un fianco: la vittima è morta schiacciata all’interno della cabina.

24 GIUGNO, GENOVA – All’interno di un cantiere navale nello spezzino, un operaio di circa 60 anni è rimasto travolto da una gru mentre effettuava alcune lavorazioni in un cantiere di Fiumaretta, frazione del comune di Ameglia.

25 GIUGNO, PALERMO – Un operaio edile muore precipitando da un’impalcatura mentre era al lavoro in un cantiere a Campofelice di Roccella, in provincia di Palermo. A dare l’allarme sono stati i suoi colleghi. La vittima è stata soccorsa dal personale del 118, ma le sue ferite erano troppo gravi. 

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