Il ministro per la Protezione Civile: "Riteniamo che una possibile soluzione possano essere le assicurazioni"

Il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, ribadisce la mancanza di fondi dello Stato per riparare i danni delle catastrofi naturali e vede una soluzione nelle assicurazioni: “Intanto lo Stato non può intervenire finanziariamente per le case abusive. La legge non lo consente e non lo consente l’etica. Noi riteniamo che si debba fare come in alcune moderne democrazie del mondo, a cominciare dal Giappone. Se io ho una macchina la prima cosa che faccio è l’assicurazione. Se io ho una casa, soprattutto se so che è esposta a rischio, l’assicuro. È così semplice” spiega il ministro. “Chi non ha la possibilità di farlo vuol dire che dimostrerà di non poterlo fare e si avvarrà di un intervento che lo Stato pensa di potere fare, siamo ancora nella fase di studio. Stiamo lavorando con le compagnie di assicurazioni per neutralizzare anche le loro preoccupazioni, perché si sentono particolarmente esposte, soprattutto in alcune aree dell’Italia” sottolinea Musumeci, a margine di un evento organizzato da ‘Il Mattino’ a Napoli. “Ma teniamo conto che il 94% del territorio nazionale è a rischio alluvione, il 60% a rischio terremoto. Prima o poi dobbiamo correre ai ripari anche perché lo Stato non ha più le risorse per affrontare le ricostruzioni”, conclude.

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