Ronzulli: "Scelta politica fatta da un socialista"

Il Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha annunciato la nomina di un Rappresentante speciale per il vicinato meridionale, Javier Colomina. È il Vice Segretario generale aggiunto per gli affari politici e la politica di sicurezza e ha ricoperto il ruolo di Rappresentante speciale del Segretario generale della Nato per il Caucaso e l’Asia centrale.Stoltenberg ha accolto con favore la nomina: “Il Medio Oriente, il Nord Africa e le regioni del Sahel sono importanti per la nostra Alleanza. Javier Colomina ha una vasta esperienza nel trattare con i partner della NATO. La sua nomina rafforzerà ulteriormente l’importante lavoro della NATO nel sud”. In qualità di Rappresentante speciale per il vicinato meridionale, Colomina fungerà da punto focale della NATO per la regione. Sarà responsabile del coordinamento e del miglioramento della visibilità degli sforzi della NATO nel sud e rafforzerà l’impegno con i partner. Al Summit di Washington, gli Alleati hanno concordato un piano d’azione che aumenterà l’impegno della NATO in Medio Oriente, Nord Africa e nelle regioni del Sahel. La nomina del Rappresentante speciale fa parte di questo piano. 

Ronzulli (FI): “Nomina rappresentante per il Sud è scelta politica”

“La decisione del segretario generale della Nato Stoltenberg di affidare a Javier Colomina il ruolo di inviato per il Fronte Sud è una scelta politica. Stoltenberg è un socialista, il suo incarico è a tempo, e ha fatto un favore ad un governo socialista nominando un alto funzionario spagnolo, scegliendolo tra i suoi vice. Se non è una scelta politica questa…”. Così all’Aria che tira su La7 la senatrice di Forza Italia e vicepresidente del Senato Licia Ronzulli.

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