Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio in Commissione parlamentare per l’Infanzia e l’adolescenza: "Ne fa uso 17% giovanissimi"
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano attacca Sfera Ebbasta. “Non è certamente ‘leggera’ e non fa certamente ‘distendere’ la marijuana di cui canta Sfera Ebbasta. Il rapper ne rivendica l’uso, ‘fumo erba in quantità’, e la esalta nella sua canzone ‘Notti’: ‘Sai non lo faccio per moda/ Più che altro per bisogno/ Che ho bisogno di sta roba/ Per non tornare sul fondo'”, ha dichiarato il sottosegretario intervenuto in Commissione parlamentare per l’Infanzia e l’adolescenza, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul degrado materiale, morale e culturale nella condizione dei minori, con focus sulla diffusione di alcool, nuove droghe, aggressività e violenza.
“Non è leggera perché sul ‘fondo’ di una discoteca, la Lanterna azzurra di Corinaldo, in provincia di Ancona sono caduti senza rialzarsi, la notte dell’8 dicembre 2018, proprio mentre attendevano l’arrivo di Sfera Ebbasta, cinque adolescenti e una madre che aveva accompagnato la figlia undicenne – prosegue – Il rapper era ancora lontano dal luogo della strage, provocata da un gruppo di giovani provenienti dal modenese, i quali avevano adoperato spray urticante per commettere rapine; le indagini e il giudizio hanno accertato l’uso di stupefacenti fra coloro che sono stati condannati per le imputazioni di omicidio, lesioni e rapina. Ecco quanto dichiarato in giudizio da uno degli imputati, Souhaib Haddada: ‘chiedo scusa per i miei errori, vorrei essere aiutato e chiedo scusa per quello che ho fatto mentre ero sotto effetto dello stupefacente’ ; e un suo complice, Moez Akari: ‘mi dispiace tantissimo per quella serata li. Sono stato malissimo. I miei genitori pensavano di avere un figlio perfetto, alla fine hanno visto com’era per colpa di alcune amicizie sbagliate e la droga’”. “Pochi anni fa – afferma Mantovano – a un mio amico magistrato che indagava su uno degli episodi più terribili commessi da giovani nei confronti di minori, uno degli autori dei crimini, ammettendo le sue responsabilità diceva: noi siamo finiti fuori strada, ma voi avete girato i cartelli”.
“Aumenta percentuale thc, ne fa uso 17% giovanissimi”
“Sulla cannabis, fra i giovanissimi sono 265mila gli studenti tra i 15 e i 17 anni (corrispondenti a circa il 17% di tutti gli studenti della stessa età) che ne hanno riferito l’uso nel corso del 2023, con valori tornati a prima della pandemia”, ha poi evidenziato il sottosegretario che ha aggiunto: “l’aumento della percentuale media principio attivo”. “La concentrazione media rilevata nei sequestri di hashish passa dal 17% del 2018 al 25% del 2022. Premesso che anche 1% per un soggetto in età evolutiva può causare, e concretamente causa, effetti gravi, userei cautela nel definire leggera una sostanza che ha questa percentuale di principio attivo”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata