Il presidente della Regione Lombardia dopo l'ok della Cassazione alla consultazione diretta per l’abrogazione della legge

“Io non ho nessun problema ad andare al referendum” sull’autonomia, “vorrei però dire che in questo caso andremmo a un referendum un po’ viziato dalle bugie che sono state raccontate”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a ‘Radio anch’io’ su Rai Radio1.

Quale strategia adotterete adesso? “Valuteremo, probabilmente si chiederà di non andare a votare. Mi sembra la cosa migliore, perché fare dei distinguo può essere complicato. Io credo che non si debba andare a votare, credo che si debba andare avanti in questa strada, che è stata tracciata dalla sinistra, la quale si dovrebbe vergognare di affermare, dopo averla tracciata, che questa strada è illegittima. È una cosa vergognosa. Questa è la dimostrazione che in questo Paese non si vuole riformare niente e che per interessi di partito si rinuncia ad ammodernare questo Paese. È una vera vergogna”, ha aggiunto. 

Autonomia, La Russa: “Io personalmente penso che andrò a votare referendum” 

“Io non consiglierei al governo di non dire ai cittadini ‘andate al mare’? È una tecnica che non mi scandalizza, io personalmente preferisco andare a votare, non c’è una sola elezione in cui io non abbia votato. Non c’è un modo buono o cattivo in democrazia per formare la volontà. Se la legge permette di esprimere una opinione anche non esprimendola perché criminalizzare quella tecnica. Io rimango neutro, e personalmente penso che andrò a votare”. Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa, intervenendo ad Atreju a proposito del referendum sull’autonomia differenziata. 

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