L'omelia durante la messa in suffragio per il Pontefice nel Duomo di Milano

(LaPresse) “Dunque cosa si può dire di Papa Francesco? In questi giorni si dice molto, si analizzano gli aspetti complessi del suo ministero come vescovo di Roma, come servo dei servi di una chiesa universale, come di un uomo che si è fatto voce di quelli che non hanno voce, come un profeta che ha invocato ostinatamente e a quanto pare inutilmente la pace. Si può dire molto di Papa Francesco. Questa sera credo che si possa dire semplicemente così: Papa Francesco è un cristiano che ha fatto Pasqua e ha sperimentato il timore e la gioia grande e si è dedicato a sostenere la fede e la perseveranza dei fratelli, ed è stato fastidioso e irritante per la sua parola che in nome del Vangelo ha proposto uno stile di vita, un’attenzione ai più poveri, un doveroso cammino di conversione, è stato fastidioso, però così sono così i cristiani che fanno Pasqua. Lieti, timorosi, zelanti e irritanti”. Lo ha detto nel corso dell’omelia per la messa in suffragio di Papa Francesco l’Arcivescovo di Milano, monsignor Delpini.

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