Il Pontefice ha ricevuto a Palazzo Apostolico Membri dell'Unione Nazionale Mutilati per Servizio
“Possiamo cercare, nella vita di tutti i giorni, di affrontare i conflitti evitando ogni violenza e sopraffazione, anche verbale. E non è facile! Perché a volte basta una parola per ferire o uccidere un fratello o una sorella”. Così Papa Francesco che ha ricevuto in udienza, nel Palazzo Apostolico Vaticano, i Membri dell’Unione Nazionale Mutilati per Servizio.
“Pensiamo alla calunnia – ha detto il pontefice – pensiamo al chiacchiericcio, che è così usuale, è pane di ogni giorno, e fa tanto male, distrugge. Allora l’associazione può e deve diventare una forza di pace nella società, aiutando a risolvere i conflitti in modo pacifico, ricercando il bene comune e richiamando l’attenzione su chi è meno tutelato”.
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