Tanti i fedeli accorsi per vedere Bergoglio dopo le dimissioni dal Gemelli

Migliaia di fedeli in piazza San Pietro dove alle 10 Papa Francesco, dimesso ieri dal Policlinico Gemelli, ha iniziato a presiedere la messa della Domenica delle Palme. La funzione sarà celebrata dal cardinale Leonardo Sandri, vice decano del Collegio cardinalizio.

 

Bergoglio è rimasto in ospedale da mercoledì a sabato, quando è stato dimesso. Ai giornalisti che chiedevano come sta ha risposto: “Ancora vivo”.

Arrivato in Piazza San Pietro per presiedere la celebrazione della messa della Domenica delle Palme con la ‘Papa-mobile’, durante il rito della benedizione dei rami d’ulivo ha mostrato una voce un po’ debole

L’omelia

“Oggi ci sono tanti ‘cristi abbandonati’. Ci sono popoli interi sfruttati e lasciati a sé stessi; ci sono poveri che vivono agli incroci delle nostre strade e di cui non abbiamo il coraggio di incrociare lo sguardo; migranti che non sono più volti ma numeri; detenuti rifiutati, persone catalogate come problemi. Ma ci sono anche tanti cristi abbandonati invisibili, nascosti, che vengono scartati coi guanti bianchi: bambini non nati, anziani lasciati soli, ammalati non visitati, disabili ignorati, giovani che sentono un grande vuoto dentro senza che alcuno ascolti davvero il loro grido di dolore”.

“Una settimana fa quell’uomo cosiddetto ‘di strada’, tedesco, che morì sotto il colonnato. Solo, abbandonato. E’ Gesù per ognuno di noi. Tanti hanno bisogno della nostra vicinanza. Tanti abbandonati”. Così Papa Francesco a braccio nella sua omelia nel corso della messa per la domenica delle Palme. “Anche io ho bisogno che Gesù mi accarezzi, sia vicino a me”, aggiunge. “E’ per questo che vado a trovarlo negli abbandonati, nei soli”.

“Gesù abbandonato ci chiede di avere occhi e cuore per gli abbandonati. Per noi, discepoli dell’Abbandonato, nessuno può essere emarginato, nessuno può essere lasciato a sé stesso; perché, ricordiamolo, le persone rifiutate ed escluse sono icone viventi di Cristo, ci ricordano il suo amore folle, il suo abbandono che ci salva da ogni solitudine e desolazione. Chiediamo oggi questa grazia: di saper amare Gesù abbandonato e di saper amare Gesù in ogni abbandonato”, ha detto. “Chiediamo la grazia di saper vedere e riconoscere il Signore che ancora grida in loro. Non permettiamo che la sua voce si perda nel silenzio assordante dell’indifferenza. Non siamo stati lasciati soli da Dio; prendiamoci cura di chi viene lasciato solo”. 

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