Oggi l'intervento di "laparotomia e plastica della parete addominale"
Papa Francesco torna in sala operatoria. L’intervento di “laparotomia e plastica della parete addominale“, per risolvere un problema di laparocele, è soltanto l’ultimo per far fronte ad una lunga serie di malanni che hanno afflitto nel tempo la salute del Santo Padre. L’operazione di oggi è strettamente connessa con quella di due anni fa. Era il 4 luglio 2021, quando Francesco fu operato di stenosi ventricolare al colon. In sintesi “ha ceduto la sutura della precedente operazione”, “creando un ‘buco’” nell’addome del Papa, che sarà rimarginato con una rete di rinforzo contenitiva, come spiegato a LaPresse dal dottor Giovanni Milito, specialista in chirurgia Generale Endoscopia Digestiva e Coloproctologia, docente all’Università di Tor Vergata di Roma. Andando indietro nel tempo, nel 2019, Papa Francesco fu operato ambulatorialmente di cataratta alla Clinica Pio XI. Un’operazione di routine, ma attorno alla quale per quasi un anno si creò un alone di mistero, tra voci di conferma e smentite. Risale invece al 1957 l’intervento che segnerà la vita di Papa Francesco. All’età di 21 anni infatti, a seguito di una grave forma di polmonite, il futuro pontefice che all’epoca non era ancora entrato in seminario, fu operato a Buenos Aires. Le estese infezioni fungine portarono l’equipe medica argentina all’asportazione del lembo superiore del polmone destro. Di quella prima esperienza sotto ai ferri, una volta salito al soglio pontificio disse: “Non ho mai sentito alcuna limitazione nelle mie attività”, “non ho mai provato affaticamento o mancanza di respiro”, “non è che non fossi preoccupato, ma ho sempre avuto la convinzione che sarei guarito”.
Eccezion fatta per i controlli di ieri, la volta precedente in cui Francesco varcò l’ingresso del Gemelli fu il 29 marzo, quando il Pontefice rimase in ospedale fino all’1 aprile dopo avere accusato un malore dovuto ad una bronchite acuta di origine virale. Altri problemi che, soprattutto negli ultimi anni, tormentano Francesco sono quelli di natura articolare. In particolare la sciatalgia, che ha costretto il successore di Pietro a muoversi in sedia a rotelle e a dare forfait ad alcune celebrazioni a inizio anno; e la gonalgia, ovvero una infiammazione al ginocchio che crea evidenti difficoltà motorie e forti dolori.
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