Così il Pontefice, tornato in piazza San Pietro per l’udienza generale

Bergoglio ancora influenzato. “La catechesi di oggi la leggerà un aiutante mio, perché ancora sono raffreddato e non posso leggere bene. Grazie” ha detto Papa Francesco tornato in piazza San Pietro per l’udienza generale.

“Di tutti i vizi, la superbia è gran regina”, dice il Papa nel testo della catechesi su ‘I vizi e le virtù’, letto da un suo collaboratore. “Chi cede a questo vizio è lontano da Dio, e l’emendazione di questo male richiede tempo e fatica, più di ogni altra battaglia a cui è chiamato il cristiano”, prosegue il Santo Padre sottolineando come la superbia “rovini i rapporti umani”, e “avveleni quel sentimento di fraternità che dovrebbe invece accomunare gli uomini”. Il superbo “è un uomo facile al giudizio sprezzante: per un niente emette sentenze irrevocabili nei confronti degli altri, che gli paiono irrimediabilmente inetti e incapaci. Nella sua supponenza, si dimentica che Gesù nei Vangeli ci ha assegnato pochissimi precetti morali, ma su uno di essi si e’ dimostrato intransigente: non giudicare mai”. 

Giovedì Santo, Papa al carcere femminile di Rebibbia 

Papa Francesco si recherà in forma privata il 28 marzo, Giovedì Santo, alle 16, alla Casa Circondariale Femminile di Rebibbia in Roma, per celebrare la messa in Coena Domini e incontrare le detenute e gli operatori della struttura. Lo rende noto la Prefettura della Casa Pontificia. 

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