Il Pontefice al termine dell'Angelus dopo la liberazione da parte di Mosca di due sacerdoti

Rendo grazie a Dio per la liberazione dei due sacerdoti greco-cattolici: possano tutti i prigionieri di questa guerra tornare presto a casa. Preghiamo insieme, possano tutti i prigionieri tornare a casa”. Lo ha detto Papa Francesco al termine dell’Angelus in occasione della festività dei Santi Pietro e Paolo, facendo riferimento alla scarcerazione da parte di Mosca, con la mediazione del Vaticano, dei due sacerdoti della Chiesa greco-cattolica ucraina Ivan Levytskyi e Bohdan Heleta.

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