Il Santo Padre, incontrando le autorità locali, denuncia: "Fede manipolata per fomentare odio e divisioni"
“Per favorire una pacifica e costruttiva armonia, che assicuri la pace e unisca le forze per sconfiggere gli squilibri e le sacche di miseria, che ancora persistono in alcune zone del Paese, la Chiesa Cattolica desidera incrementare il dialogo interreligioso“. Lo ha affermato Papa Francesco nel corso del suo viaggio in Indonesia incontrando, presso il palazzo presidenziale di Giacarta, le autorità locali, la società civile e il corpo diplomatico. “Si potranno eliminare in questo modo i pregiudizi e far crescere un clima di rispetto e fiducia reciproca, indispensabile per affrontare le sfide comuni, tra le quali quella di contrastare l’estremismo e l’intolleranza, i quali – distorcendo la religione – tentano di imporsi servendosi dell’inganno e della violenza“, ha aggiunto.
“Fede manipolata per fomentare odio e divisioni”
Nel suo discorso alle autorità indonesiane, il Papa ha quindi denunciato: “Nel mondo vi sono casi in cui la fede in Dio viene continuamente posta in primo piano, ma spesso per essere purtroppo manipolata e per servire non a costruire pace, comunione, dialogo, rispetto, collaborazione, fraternità, ma per fomentare divisioni e accrescere l’odio”.
“La pace è frutto della giustizia”
“Auspico che tutti, nel loro quotidiano agire, sappiano trarre ispirazione da questi principi e renderli effettivi nell’adempimento ordinario dei rispettivi doveri, perché ‘opus justitiae pax’, la pace è frutto della giustizia”, ha detto ancora il Santo Padre dopo aver ricordato i principi costituzionali fondanti del Paese. “L’armonia infatti si ottiene quando ciascuno si impegna non solo per i propri interessi e la propria visione – ha osservato -, ma in vista del bene di tutti, per costruire ponti, per favorire accordi e sinergie, per unire le forze allo scopo di sconfiggere ogni forma di miseria morale, economica, sociale, e promuovere pace e concordia”.
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