Le parole del Pontefice sul volo che lo ha riportato a Roma al termine del viaggio apostolico in Lussemburgo e Belgio

Papa Francesco, sul volo che lo ha riportato a Roma al termine del viaggio apostolico in Lussemburgo e Belgio, ha definito l’aborto un “omicidio”, accusando anche i medici che lo praticano: “Le donne. Le donne hanno diritto alla vita: alla vita sua, alla vita dei figli. Non dimentichiamo di dire questo: un aborto è un omicidio. La scienza ti dice che al mese del concepimento ci sono tutti gli organi già… Si uccide un essere umano. E i medici che si prestano a questo sono – permettimi la parola – sicari. Sono dei sicari“, le parole del Pontefice riportate Vatican News. “E su questo non si può discutere. Si uccide una vita umana. E le donne hanno il diritto di proteggere la vita. Un’altra cosa sono i metodi anticoncettivi, questo è un’altra cosa. Non confondere. Io parlo adesso soltanto sull’Aborto. E su questo non si può discutere. Scusami, ma è la verità”, ha concluso il Papa.

Silvio Viale a Papa: “Non sono sicario ma medico coscienzioso”

“Voglio dire a Papa Francesco che i medici, uomini e donne, che assistono nell’aborto, sono dubbiamente coscienziosi, verso se stessi e verso le donne. Peraltro, il Papa dovrebbe aggiornarsi, perché nell’aborto farmacologico è la donna che compie ella stessa l’atto abortivo. Invito Papa Francesco a smetterla di insultare le donne e gli operatori della 194, perché la vita delle donne è importante”. Così Silvio Viale, responsabile del più grande servizio per la 194 in Italia al Sant’Anna di Torino “con oltre 60.000 aborti negli ultimi 20 anni” rispondendo al Pontefice.

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