Il pontefice: "Imploriamo la pace. Che le armi cedano il posto al dialogo e lo scontro all'incontro"
“Ieri si sono compiuti 1000 giorni dall’invasione dell’Ucraina. Una ricorrenza tragica, una sciagura vergognosa per l’intera umanità. Questo non deve dissuaderci dal rimanere accanto al martoriato popolo ucraino e dall’implorare la pace. Che le armi cedano il posto al dialogo e lo scontro all’incontro”. Così Papa Francesco nell’udienza generale del mercoledì in Piazza San Pietro. Bergoglio ha poi letto una lettera ricevuta da un ragazzo universitario dell’Ucraina in cui il giovane oltre a parlare delle sofferenze della guerra rimarcava anche il valore della fede.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata