Vaticano

Mediorente, Papa: “Cessate il fuoco sia rispettato da tutte le parti”

Al termine della recita dell’Angelus dalla finestra del Palazzo apostolico vaticano in piazza San Pietro, Papa Francesco è tornato a parlare della guerra. “Mi rallegro per il cessate il fuoco che è stato raggiunto nei giorni scorsi in Libano e auspico che esso possa essere rispettato da tutte le parti, permettendo così alla popolazione della regione interessata dal conflitto, sia libanese sia israeliana, di tornare presto e in sicurezza a casa”, ha detto il Pontefice che poi ha fatto anche un appello ai politici libanesi “affinché venga eletto subito il presidente della Repubblica e le istituzioni ritrovino il loro normale funzionamento per procedere alle necessarie riforme e assicurare il paese alla convivenza pacifica tra le differenti religioni”.

La guerra è un orrore, offende Dio e l’umanità

“La guerra è un orrore, la guerra offende Dio e l’umanità, la guerra non risparmia nessuno”, ha poi detto il Santo Padre rinnovando il suo “dolore per il conflitto che continua a insanguinare la martoriata Ucraina”. “Assistiamo da quasi due anni a una tremenda sequenza di morti, feriti, violenze e distruzioni. I bambini, le donne, gli anziani, le persone deboli ne sono le prime vittime”, ha affermato il Papa, avvertendo che “l’inverno è alle porte e rischia di esacerbare le condizioni di milioni di sfollati. Saranno mesi difficilissimi per loro, la concomitanza di guerra e freddo è tragica”. Da qui il nuovo appello alla comunità internazionale “per fermare in ogni modo questa guerra”. “Si moltiplichi a ogni livello un rinnovato impegno”, ha esortato Bergoglio.