Il Vicario della Custodia di Terra Santa a LaPresse: "Da 14 mesi non viene nessuno, la città è deserta"
Sarà un Natale triste anche quest’anno nella Terra Santa devastata dal conflitto tra Israele e Hamas. Lo ha detto padre Ibrahim Faltas, Vicario della Custodia di Terra Santa, intervistato da LaPresse. A Betlemme, la città della Natività, ha detto padre Faltas, da due anni “si celebra un Natale triste. Da 14 mesi non viene nessuno, Betlemme è deserta, c’erano file di tre ore per la grotta della Natività e ora non c’è nessuno. Potete immaginarvi 14 mesi senza lavoro, senza nulla, anche chi ha il permesso di lavorare in Israele ora non può più. Parliamo di migliaia di persone, cristiani e musulmani che non possono andare a Betlemme che è diventata una vera prigione a cielo aperto dove non si può né entrare né uscire”. Padre Faltas, che sabato ha incontrato in Vaticano Papa Francesco, ha raccontato a LaPresse i dettagli della visita: “Abbiamo portato un presepe molto bello con una stella di madreperla, un presepe di ulivo fatto dagli artigiani di Betlemme poi messo nell’aula di Paolo VI. Papa Francesco lo ha poi benedetto. Questo è un dono di Betlemme al Vaticano”.
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