Il Pontefice ha attraversato la soglia sulle proprie gambe

(LaPresse) Papa Francesco ha aperto la seconda Porta Santa del Giubileo 2025 nel carcere romano di Rebibbia, dopo quella già aperta la sera della vigilia di Natale nella basilica di San Pietro. «Ho voluto che tutti noi avessimo la possibilità di spalancare le porte del cuore per capire che la speranza non delude, non delude mai», ha detto il Pontefice prima di compiere il rituale dell’apertura. È la prima volta che succede nella storia del Giubileo. Un unicum nella tradizione della cristianità che, non a caso, arriva nel giorno di Santo Stefano, primo martire della Chiesa cattolica. Un segno di speranza per tutte le carceri del mondo che fa di Rebibbia un’icona universale della vicinanza della Chiesa ai detenuti.

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