Il testo è stato redatto direttamente dal Pontefice e diffuso in forma scritta
Papa Francesco ha inviato il testo dell’Angelus, che, come ha precisato la sala stampa della Santa Sede, è stato redatto direttamente dal Pontefice e diffuso in forma scritta, come già accaduto la domenica scorsa.
L’Angelus diffuso in forma scritta
Dopo aver rivolto un saluto ai diaconi, in occasione del loro Giubileo, il Santo Padre ha parlato della sua degenza al Policlinico Gemelli: “Proseguo con fiducia il mio ricovero al Policlinico Gemelli, dove continuo le cure necessarie; anche il riposo fa parte della terapia! Esprimo il mio sincero ringraziamento ai medici e a tutto il personale sanitario per l’attenzione e la dedizione con cui svolgono il loro servizio a favore dei malati”, ha scritto il Pontefice.
Colpito dall’affetto dei bambini
Bergoglio ha voluto esprimere un sentito ringraziamento a chi gli ha inviato messaggi di affetto, con un pensiero particolare per i bambini. “In questi giorni ho ricevuto numerosi messaggi di affetto, e in particolare mi hanno toccato le lettere e i disegni dei bambini. Grazie per questa vicinanza e per le preghiere di conforto che mi sono arrivate da tutto il mondo! Affido tutti voi all’intercessione di Maria e vi chiedo di pregare per me.”
Il conflitto in Ucraina
Il Santo Padre, ha ricordato il terzo anniversario dell’inizio del conflitto in Ucraina: “Domani ricorrerà il terzo anniversario della guerra su larga scala contro l’Ucraina, una data dolorosa e vergognosa per tutta l’umanità. Rinnovo la mia vicinanza al martoriato popolo ucraino e invito tutti a ricordare le vittime di tutti i conflitti armati. Preghiamo per il dono della pace in Palestina, in Israele, in tutto il Medio Oriente, in Myanmar, nel Kivu e in Sudan.”
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