Il messaggio di Bergoglio all'Assemblea Plenaria della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori.

“Offrire alle vittime e ai sopravvissuti ospitalità e cura per le ferite dell’anima, nello stile del buon samaritano. Ascoltare con l’orecchio del cuore, così che ogni testimonianza trovi non registri da compilare, ma viscere di misericordia da cui rinascere”. È uno degli impegni che Papa Francesco chiede nel messaggio ai partecipanti all’Assemblea Plenaria della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori.
 
“Cari fratelli e sorelle – scrive il Santo Padre – a voi oggi chiedo tre impegni: crescere nel lavoro comune con i Dicasteri della Curia romana; offrire alle vittime e ai sopravvissuti ospitalità e cura per le ferite dell’anima, nello stile del buon samaritano. Ascoltare con l’orecchio del cuore, così che ogni testimonianza trovi non registri da compilare, ma viscere di misericordia da cui rinascere. Costruire alleanze con realtà extra-ecclesiali – autorità civili, esperti, associazioni – perché la tutela diventi linguaggio universale”.

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