L'omelia del pontefice: "Scegliamo lungo la Settimana Santa come portare la croce: non al collo, ma nel cuore"

In una Piazza San Pietro gremita è stata celebrata la Messa della Domenica delle Palme, funzione che apre i riti della Settimana Santa. La Messa è presieduta dal cardinale Leonardo Sandri che è stato delegato da Papa Francesco. Anche l’omelia è stata letta dal Vice Decano del Collegio Cardinalizio, delegato dal Pontefice a presiedere la funzione. L’anno scorso proprio in occasione della Domenica delle Palme il Santo Padre stupì tutti decidendo di non tenere l’omelia, ma restando in silenzio.

 

Il Papa è poi uscito, a sorpresa, in Piazza San Pietro al termine della Messa della Domenica delle Palme. Bergoglio, senza i naselli per l’ossigeno, si è recato all’altare dove ha stretto la mano al cardinale Leonardo Sandri che ha celebrato la Messa. Il Pontefice è stato tra i fedeli per una decina di minuti prima di rientrare in Basilica e tornare verso Casa Santa Marta. 

Papa: “Buona Domenica delle Palme, buona Settimana Santa” 

“Buona Domenica delle Palme, buona Settimana Santa”. Così Papa Francesco ai fedeli presenti in Piazza San Pietro per la Messa della Domenica delle Palme. Il Papa ha poi salutato i concelebranti, suor Raffaella Petrini, presidente del Governatorato del Vaticano, alcune suore e alcuni bambini.

Il testo dell’Angelus

 “Sorelle e fratelli, vi ringrazio tanto per le vostre preghiere. In questo momento di debolezza fisica mi aiutano a sentire ancora di più la vicinanza, la compassione e la tenerezza di Dio. Anch’io prego per voi, e vi chiedo di affidare con me al Signore tutti i sofferenti, specialmente chi è colpito dalla guerra, dalla povertà o dai disastri naturali. In particolare, Dio accolga nella sua pace le vittime del crollo di un locale a Santo Domingo, e conforti i loro familiari”. Così Papa Francesco nel testo dell’Angelus preparato per la Domenica delle Palme.

Papa: “Portiamo croce nel cuore non al collo”

“Per sperimentare questo grande miracolo della misericordia, scegliamo lungo la Settimana Santa come portare la croce: non al collo, ma nel cuore. Non solo la nostra, ma anche quella di chi soffre accanto a noi; magari di quella persona sconosciuta che il caso – ma è proprio un caso? – ci ha fatto incontrare”. Così Papa Francesco nell’omelia preparata per la Messa della Domenica delle Palme. Il testo dell’omelia è stato letto dal cardinale Leonardo Sandri, Vice Decano del Collegio Cardinalizio, delegato da Bergoglio a presiedere la funzione. Alla funzione, come riferito dai media vaticani, sono presenti oltre 20mila fedeli.

Papa: “Nessuno è straniero in storia salvezza” 

Nella storia della salvezza, dove nessuno è straniero, nessuno è estraneo“. Così Papa Francesco nell’omelia preparata per la Messa della Domenica delle Palme. Il testo dell’omelia è stato letto dal cardinale Leonardo Sandri, Vice Decano del Collegio Cardinalizio, delegato da Bergoglio a presiedere la funzione. Sandri si è detto “onorato” di leggere il testo in cui Francesco ha riflettuto sulla figura di Simone di Cirene, uno dei protagonisti del brano evangelico della Passione letta durante la funzione.

“Gesù viene incontro a tutti – scrive ancora il Papa -, in qualsiasi situazione. Quando vediamo la moltitudine di uomini e donne che odio e violenza gettano sulla via del Calvario, ricordiamoci che Dio trasforma questa via in luogo di redenzione, perché l’ha percorsa dando la sua vita per noi. Quanti cirenei portano la croce di Cristo! Li riconosciamo? Vediamo il Signore nei loro volti, straziati dalla guerra e dalla miseria? Davanti all’atroce ingiustizia del male, portare la croce di Cristo non è mai vano, anzi, è la maniera più concreta di condividere il suo amore salvifico”. 

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