Papa Francesco è morto oggi: da mercoledì la salma a San Pietro

Il pontefice è deceduto alle 7:35 del giorno di Pasquetta. Aveva 88 anni

E’ morto Papa Francesco. Lo ha annunciato Sua Eminenza, il Card Farrell: “Carissimi fratelli e sorelle – le sue parole – con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio ed amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri e emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesù, raccomandiamo l’anima di Papa Francesco all’infinito amore misericordioso di Dio Uno e Trino”. 

NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO

Salma Bergoglio trasferita in cappella Santa Marta

Alle 8 di questa sera si è svolto il rito della constatazione del decesso di Papa Francesco e della deposizione della salma nella bara. Il corpo del Papa in questo momento è nella cappella di Domus Santa Marta. Durante la celebrazione è stata data lettura del certificato di morte e al termine l’atto autentico di morte è stato autenticato dal Camerlengo, il cardinal Kevin Joseph Farrell. Il rito è durato circa un’ora”. Lo fa sapere la sala stampa della Santa Sede specificando che i collaboratori del Papa hanno accesso alla cappella dove riposa il corpo del Pontefice.

Applauso dei fedeli alla fine del rosario in piazza San Pietro

È terminato con un grande applauso il rosario pregato per Papa Francesco in Piazza San Pietro. Tra i fedeli presenti alcuni esponenti della Comunità Palestinese di Roma e del Lazio con un ringraziamento a Bergoglio per il suo impegno.

Santa Sede: “Ictus la causa della morte”

“Certifico che Sua Santità Francesco (Jorge Mario Bergoglio) nato a Buenos Aires (Argentina) il 17 dicembre 1936, Residente nella Città del Vaticano, Cittadino Vaticano, è deceduto alle ore 7.35 del giorno 21/04/2025 nel suo appartamento presso la Domus Santa Marta (Città del Vaticano) per: ictus cerebri, coma, collasso cardiocircolatorio irreversibile in soggetto affetto da: pregresso episodio di insufficienza respiratoria acuta in polmonite bilaterale multimicrobica; bronchiectasie multiple; ipertensione arteriosa; diabete tipo II. L’accertamento della morte è stato effettuato attraverso registrazione elettrocardiotanatografica. Dichiaro che le cause della morte, secondo la mia scienza e coscienza, sono quelle su indicate”. Lo si legge nella denuncia di morte di Papa Francesco firmata dal Direttore della Direzione di Sanità e Igiene dello Stato della Città del Vaticano, Prof. Andrea Arcangeli.

Giannini: “In vista del funerale a Roma già istituita no fly zone”

“Abbiamo già istituito il divieto di sorvolo” a Roma in vista dei funerali del Papa. Lo ha detto il prefetto della Capitale, Lamberto Giannini, al termine del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza in Prefettura. “Ancora non c’è l’ufficialità della data dei funerali, quindi ci riuniremo fino alla fine dell’evento tutti i giorni alle 18 per fare il punto della situazione e gestire in sicurezza gli eventi. Ci saranno dei grandi numeri da gestire anche per la concomitanza con il giubileo degli adolescenti, a cui sono previsti ben oltre 100mila ragazzi”, ha aggiunto il Prefetto, dicendo però di non avere ancora “la stima dei fedeli che arriveranno” per le esequie del Pontefice. 

Cardinal Gambetti: “È stato pellegrino di speranza che non delude”

“Abbiamo tutti nel cuore le parole che tante volte ci ha rivolto Papa Francesco: ‘Non dimenticatevi di pregare per me’. La morte non è una porta che si chiude ma l’ingresso nella Gerusalemme celeste. Vogliamo ringraziare il Signore per i doni che ha fatto alla Chiesa con il ministero apostolico di Papa Francesco, pellegrino di speranza che non delude e vogliamo affidarlo al Padre misericordioso in comunione con Maria Madre della Chiesa e l’intercessione dell’apostolo Pietro”. Lo ha detto il cardinale Mauro Gambetti all’inizio del rosario per Papa Francesco in corso in Piazza San Pietro.

Secondo le norme i funerali tra venerdì e domenica

Dovrebbero tenersi tra venerdì e domenica i funerali di Papa Francesco, ovvero tra il quarto e il sesto giorno dalla morte. Questo secondo l’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis, il testo liturgico che definisce le regole e le modalità di quel che avviene dopo la morte di un Papa. La decisione definitiva sarà presa solo nella prima congregazione dei cardinali di domani. Possibile la data di sabato 26 aprile.

Alle 19:30 il rosario in memoria del Papa

“Il rosario in memoria di Papa Francesco sarà pregato questa sera alle ore 19.30 in Piazza San Pietro. A guidare la preghiera mariana sarà l’arciprete cardinale Mauro Gambetti“. Lo fa sapere la sala stampa della Santa Sede.

Ipotesi traslazione della salma mercoledì 23 aprile

Rispondendo alle domande dei giornalisti, il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, ha comunicato che la traslazione della salma del Santo Padre nella Basilica Vaticana per l’omaggio di tutti i fedeli potrebbe avvenire mercoledì mattina, 23 aprile 2025, secondo le modalità che verranno stabilite e comunicate domani, a seguito della prima Congregazione dei Cardinali.

Papa Francesco: le campane della Basilica di San Pietro suonano a lutto

Alle 12 le campane della Basilica di San Pietro in Vaticano hanno suonato a lutto per per Papa Francesco, morto questa mattina all’età di 88 anni.

Papa Francesco: stasera alle 20 constatazione morte e deposizione salma nella bara

 “A seguito della comunicazione dell’avvenuto decesso del Romano Pontefice Francesco, secondo quanto previsto nell’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis (nn. 21-40), questa sera, lunedì 21 aprile alle ore 20.00, Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Kevin Joseph Farrell, Camerlengo di Santa Romana Chiesa, presiederà il rito della constatazione della morte e della deposizione della salma nella bara”. Lo rende noto l’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Vaticano.

Papa Francesco: bandiere a mezz’asta al Quirinale in segno di lutto

Come a Palazzo Chigi, Montecitorio e Palazzo Madama, bandiere a mezz’asta anche al Quirinale in segno di lutto per la morte di Papa Francesco.

Ieri il suo ultimo saluto ai fedeli

 

Durante il suo pontificato, Papa Francesco ha affrontato diverse sfide legate alla salute, tra cui ricoveri per bronchite e interventi chirurgici. Nonostante ciò, ha continuato a svolgere il suo ministero con dedizione fino agli ultimi giorni.

Il pontificato di Papa Francesco

Jorge Mario Bergoglio, nato il 17 dicembre 1936 a Buenos Aires, in Argentina, è stato il 266º pontefice della Chiesa cattolica e il primo di origine sudamericana. Eletto il 13 marzo 2013, il suo pontificato è stato caratterizzato da un forte impegno per la giustizia sociale, il dialogo interreligioso e la riforma della Curia romana.

La notizia della sua scomparsa ha suscitato profonda commozione in tutto il mondo. I fedeli si stanno radunando in Piazza San Pietro in Vaticano per rendere omaggio al pontefice scomparso. Le autorità vaticane annunceranno a breve i dettagli sulle esequie e sul conclave per l’elezione del nuovo Papa.

La sua morte lascia un vuoto significativo nella comunità cattolica e nel panorama internazionale, dove era riconosciuto come una voce autorevole per la pace e la solidarietà tra i popoli.